Ore 11.30 sveglia. Sveglia dura.
Siamo stanchi.
Il personale del Lucky Hostel è di parola e già la mattina abbiamo i nostri tre letti in una stanza da 4 posti. Stesso prezzo dello stanzone, 45 LEI a testa a notte.
Partiamo dall'ostello e arriviamo fino a piazza dell'unità, tra le altre cose molto bella con tutte le fontane.
Prima tappa del giro turistico è Dealul Mitropoliei, qui nota come la collina del patriarca, ma troviamo tutto in ristrutturazione.
Sia la chiesa del patriarca che la relativa casa che l'ex camera dei deputati sono in ristrutturazione.
Scendiamo dalla collina e prendiamo per la via Regina Maria per poi svoltare su Soseaua Vilor in direzione parco Carol.
La fontana dello zodiaco davanti all'inizio del parco è davvero bella, ma.. Ci fanno il bagno gli zingari...
E' domenica e molti sono gli sono gli sposi che utilizzano il parco per le foto d'ordinanza.
Il parco è bello ma non particolarmente curato.
Poco prima del mausoleo in cima al parco c'è un piccolo lago artificiale.
E anche lì.. Ci fanno il bagno gli zingari!!
Davanti a un mausoleo ?!?!?!?
Il monumento è davvero notevole, davanti c'è anche un monumento con guardia d'onore e fiamma eterna ma.. I soldati al monumento al contrario degli immobili gendarmi inglesi guardano pure che ora e' sull'orologio da polso.
Mangiamo al Rustic Dines all'interno del parco.
Mangiamo carne in tre, bibite e sono 106 LEI in tutto, 10 euro a testa circa.
E' pomeriggio e torniamo indietro, visitiamo Piaţa Universităţii ( piazza dell'università ) che avevamo visto la sera prima.
Giriamo su Calea Victorei, dove all'inzio trovate il Circolo Militare Nazionale, impossibile non vederlo.
Proseguiamo fino a Piaţa Revoluţiei ( piazza della Rivoluzione ).
Da sinistra in senso orario trovate:
chiesa Kretzulescu
A fianco c'è il busto dedicato a Corneliu_Coposu.
A seguire il Museo d'arte nazionale, ex Palatul Republicii.
Sull'altro lato c'è la la biblioteca centrale dell'università.
E infine il ministero degli interni
( lo stesso palazzo fino al 2006 ospitava il senato ).
Da qui prese cominciò la fuga in elicottero di Nicolae Ceausescu il 22 dicembre 1989.
Davanti a questo trovate un monumento a triangolo che dovrebbe essere il monumento ai caduti della rivoluzione
Al centro della piazza si trova il monumento a Iuliu Manui. ( la statua è quella che rappresenta Iuliu Manui seduto ) e il monumento alla rinascita, un obelisco con una corona d'alloro "infilzata" e 3 statue davanti. Simbologie comuniste neanche a parlarne. Mah.
Poco più avanti c'è il l'ateneo rumeno.
Ci fermiamo per una birra veloce in un pub in zona, il Comanda Bar.
Purtroppo sullo scontrino non è segnata la via esatta e su internet non trovo niente.
Ma così a occhio la sera è ben frequentato.
2 birre e una vodka ( alle quattro e mezzo di pomeriggio... pietà ) 29 LEI.
Riprendiamo su Calea Victorei fino a Piaţa Victoriei ( piazza della Vittoria ) dove si trova anche la sede del primo ministro rumeno.
I miei compagni di viaggio cominciano ad accusare segni di stanchezza e quindi il giro finisce qui.
Saltiamo piazza Romana come tutto cio che c'e' dopo Piaţa Victoriei ( piazza della Vittoria ) ovvero sia l'arco di trionfo, la casa della stampa e il parco Herastrau.
Avremmo voluto andareo al museo militare su Mircea Vulcanescu ma non ci è stato possibile dato che chiudeva alle 17 e il giorno dopo ( lunedì ) era giorno di chiusura.
Poi da piazza della vittoria torniamo a piazza unita' con la metro.
2 corse = 2,20 LEI.
Pensiamo di fare un salto domani in Transilvania, tornare a dormire e poi dopodomani ripartire direzione Odessa. Pare salti Chisinau, poco interesse.
Aggiornamento ore 20:16 locali: ho finito il credito nel cellulare. Pork..
Per cena troviamo un ristorante / bar vicinissimo all'ostello. E' il Traffic Pub, su Piata Alba Iulia.
Buon rapporto qualità / prezzo, menù in inglese, vicinissimo a casa. Oro insomma.
La sera seguiamo le indicazioni di una guida scaricata online.
Dopo parecchio peregrinare troviamo il Fire, in una Gabroveni Inn ( via Gabroveni ) completamente sventrata per lavori.
Ci si arriva solo in passerella.
E' aperto ma il locale e' vuoto, ci sono dentro 6 persone al max.
Ritorniamo al InterBelic di ieri sera per qualche ora.
Poi chiediamo indicazioni alla barista per il Club A, indicato come locale della movida bucarestiana.
E' a 20 metri scarsi dall'InterBelic, su via Blanari.
Ovviamente ha un'insegna invisibile, ecco perchè il giorno prima non l'abbiamo visto.
E ovviamente e' chiuso.
Ormai quasi convinti di andare a casa troviamo li' di fronte ( nel vero senso della parola ) l'Iron City.
Locale sotterraneo con DJ che spazia dagli AC DC ai Prodigy.
Non male, anzi. Prezzi PARECCHIO economici, restiamo li' qualche ora, becchiamo degli italiani che sono li' per un matrimonio e alle 5 nanna.
Domani Transilvania.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento